Le origini di San Valentino

La Bottega che non Cera

13/02/2020

Perché San Valentino è la festa degli innamorati.

Le origini risalgono, come spesso accade, all’epoca Romana quando il popolo celebrava il dio della fertilità Luperco, dando inizio ad una delle feste più sfrenate e trasgressive dell’Impero.

Durante tali festeggiamenti, che si celebravano il 15 Febbraio, le matrone romane si offrivano spontaneamente lungo le strade, alle frustate di giovani completamente nudi, seguaci del selvatico Fauno Luperco. Anche le donne incinta si facevano frustare, con la convinzione che tale pratica avrebbe fatto bene al figlio che portavano in grembo.

Nel 496 D.C. tutto questo fu interrotto dall’allora Papa Gelasio I che volle annullare tali festeggiamenti, i quali erano in forte contrasto con la religione cristiana, o meglio trasformò questa festa dell’amore anticipandola al 14 Febbraio e dedicando tale giorno a San Valentino.

In realtà esistono diversi Santi di nome Valentino, ma solo due sono famosi.

Il primo nato nel 176 a Terni proteggeva gli innamorati, incoraggiandoli a metter al mondo dei figli e accompagnandoli fino al matrimonio.

Il secondo, morto a Roma nel 274 decapitato, per alcuni storici sarebbe lo stesso vescovo di Terni, mentre per altri semplicemente un martire cristiano.

Si racconta che Valentino avrebbe celebrato le nozze tra la cristiana Serapia e il legionario pagano Sabino e quindi giustiziato per avere celebrato un matrimonio misto.

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